Minds è un network di competenze al cui interno collaborano: esperti di comunicazione, marketing, media e videomakers che si occupano di narrazione/storytelling, immaginari, framing, applicate alla politica, alle istituzioni e al mercato.
Prima di procedere all’elaborazione di una vera e propria campagna elettorale, riteniamo sia fondamentale effettuare una consulenza strategica per la previsione di trend e mutamenti d’orizzonte sui media, sulla composizione della base elettorale e in generale sui temi dell’agenda setting. Le nostre analisi si basano su processi di innovazione nel settore del marketing research e del social media analysis.
La comunicazione ha sempre cambiato la politica. Quando la comunicazione mutava a causa di innovazioni sociali, tecnologiche e culturali,
così cambiava il modo di comunicare in politica.
La nostra attività si basa su tre elementi:
- Capacità di fare rete: nella comunicazione politica è fondamentale creare connessioni, attivare quel processo di scambio di idee e di contaminazione culturale che aiuta a migliorare i processi decisionali e le persone. La capacità di fare rete non deve essere solo una qualità individuale, ma un vero e proprio metodo di lavoro.
- Competenze: il nostro dovere è fornire al politico tutti gli strumenti necessari per leggere la realtà. Per questo gli mettiamo a disposizione le nostre competenze in materia di analisi dei dati e di elaborazione del messaggio. Solo, infatti, attraverso un messaggio coerente ed efficace ed uno studio attento dei numeri, è possibile realizzare una strategia vincente.
- Etica: fondiamo le attività afferenti alla comunicazione politica e al marketing politico elettorale su un ferreo Codice Etico.
Le linee guida contenute in esso forniscono standard elevati ed una chiara posizione su cui basare ogni comportamento che ciascun nodo del network è chiamato ad adottare. Ciò garantisce non solo la tutela ed il miglioramento della reputazione di Minds, ma, in alcune circostanze, anche di stakeholders e clienti.
Che cos’è la comunicazione politica?
La comunicazione politica in Italia è stata da sempre un elemento fondamentale per la vita politica del paese. Nel corso degli anni, le tecniche e gli strumenti utilizzati dai politici italiani sono cambiati e si sono evoluti, ma l’obiettivo principale resta quello di raggiungere il maggior numero di persone possibile per diffondere il proprio messaggio e ottenere il sostegno dell’elettorato.
Più recentemente, i politici italiani si servono di diverse strategie di comunicazione per interagire con gli elettori, come i comunicati stampa, le conferenze stampa, gli spot pubblicitari, i social media e i talk show televisivi.
Tuttavia, la comunicazione politica in Italia è spesso oggetto di critiche e polemiche. Molti sostengono che i politici tendano ad enfatizzare o a nascondere alcuni aspetti della realtà per fare campagna elettorale, invece di presentare un quadro completo e onesto della situazione. Inoltre, la polarizzazione e l’astio politico possono rendere difficile una comunicazione efficace e costruttiva.
Nonostante queste sfide, o forse proprio grazie ad esse, la comunicazione politica rimane un elemento cruciale per la vita democratica del paese. È importante che i politici italiani adottino strategie di comunicazione trasparenti e rispettose della verità, in modo da favorire il dialogo e il confronto costruttivo, per contribuire a creare una società più informata e partecipativa.
Le strategie per una comunicazione efficace
Nella gestione della comunicazione politica, un passaggio fondamentale è la creazione di una strategia di comunicazione efficace, che comprende – come abbiamo visto – la redazione di discorsi e dichiarazioni, la gestione dei rapporti con i media, la creazione di materiali promozionali come volantini e annunci, l’aggiornamento dei social media e la gestione della reputazione del candidato.
Un consulente o un’agenzia di comunicazione possono fornire analisi dei sondaggi e dei dati per guidare il politico a conoscere e comprendere meglio il proprio elettorato e a prendere decisioni informate. In generale, un professionista esperto in comunicazione può aiutare un politico a raggiungere i propri obiettivi elettorali, aumentando la visibilità e la reputazione e migliorando la sua capacità di comunicare con gli elettori.
Per creare una strategia di comunicazione efficace per una campagna elettorale, ci sono alcuni passi chiave da seguire:
- Identificare gli obiettivi: In primo luogo, è importante stabilire gli obiettivi della campagna elettorale e come la comunicazione può aiutare a raggiungerli.
- Conoscere il pubblico di destinazione: È fondamentale comprendere il proprio elettorato e le sue esigenze, i desideri e le preoccupazioni, così da poter creare messaggi e contenuti che siano rilevanti.
- Scegliere i canali giusti: Determinare i canali di comunicazione più efficaci per raggiungere il proprio pubblico di destinazione, come i social media, la stampa, la radio, la televisione, gli eventi dal vivo, e così via.
- Creare un messaggio coerente: Un messaggio forte e coerente può essere utilizzato in tutti i canali di comunicazione e in tutti i momenti della campagna elettorale.
- Monitorare e valutare: Monitorare l’efficacia della strategia di comunicazione in corso e valutare i risultati per apportare eventuali modifiche e miglioramenti.
- Pianificare per eventuali crisi: Preparare un piano di gestione delle crisi per affrontare eventuali problemi che possono sorgere durante la campagna elettorale.
- Essere flessibili: È importante essere flessibili e pronti a modificare la strategia di comunicazione se necessario, in base all’evolversi del contesto e della situazione.
La gestione della crisi
Una fase delicata da considerare è la gestione di una crisi durante una campagna elettorale. Per farlo in maniera efficace, minimizzando i danni e mantenendo la reputazione del candidato, è importante:
- Rispondere rapidamente: serve ad evitare che la crisi si diffonda ulteriormente e per prevenire danni maggiori.
- Essere trasparenti: occorre fornire informazioni complete e trasparenti sulla crisi, evitando di nascondere o minimizzare i fatti.
- Assumersi la responsabilità: per qualsiasi errore o cattiva gestione che possa aver causato la crisi.
- Mostrare empatia: significa essere capace di mostrare comprensione e solidarietà per le persone colpite dalla crisi.
- Comunicare con chiarezza: ovvero comunicare chiaramente i passi che si stanno intraprendendo per risolvere la crisi e prevenire ulteriori problemi.
- Monitorare la situazione: per valutare l’efficacia delle azioni intraprese e apportare eventuali modifiche.
- Pianificare preventivamente: preparare un piano di gestione delle crisi prima della campagna elettorale significa essere preparati ad affrontare eventuali problemi nel momento della loro comparsa.
- Avere un team di crisi: è un gruppo di lavoro dedicato alla gestione della crisi, composto da professionisti esperti in comunicazione, relazioni pubbliche e aspetti legali.
Il ruolo dei social media nella comunicazione politica
I social media hanno avuto un ruolo sempre più importante nella comunicazione politica in Italia negli ultimi anni. Molti politici italiani hanno aperto account su piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram per interagire con gli elettori in modo rapido ed efficiente.
I social media offrono l’opportunità di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, soprattutto tra i giovani, e di veicolare il proprio messaggio in modo diretto e personale. Inoltre, consentono di raccogliere feedback e idee dai sostenitori e di creare un senso di comunità e di partecipazione attiva.
Tuttavia, c’è da tenere in considerazione anche alcuni rischi. Ad esempio, è facile diffondere fake news o notizie false e tendenziose, che possono influire sull’opinione pubblica in modo ingannevole. Inoltre, il loro utilizzo eccessivo o inappropriato può danneggiare la reputazione dei politici e minare la loro credibilità.
In ogni caso, i social media rimangono uno strumento potente e in continua evoluzione per la comunicazione politica in Italia, e sarà importante per i politici trovare il giusto equilibrio nell’utilizzo di questi canali.