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5 consigli per comunicare bene il tuo ristorante

È difficile trovare – oggi – un mercato più concorrenziale del mondo della ristorazione. Il boom dei programmi televisivi sulla cucina, con il conseguente approdo degli chef tra le stardom nazionali, e la diffusione di app come TripAdvisor, The Fork e e Just Eat (solo per citare alcuni fenomeni più o meno recenti) hanno contribuito ad ampliare il mare magnum delle attività ristorative.
La domanda, allora, che molti ristoratori si pongono è come fare a distinguersi in una realtà così variegata e competitiva?

La qualità dell’offerta culinaria, la preparazione e la formazione continua dello staff, la cura dei dettagli dentro e fuori la cucina sono ovviamente elementi imprescindibili. Ma è altrettanto importante comunicare in maniera efficace online e offline per intercettare nuovi clienti e fidelizzare chi ha già sperimentato i tuoi piatti. Abbiamo deciso allora di consigliarti alcune azioni da implementare nel tuo piano marketing che miglioreranno la tua presenza e la tua reputazione online e ti aiuteranno a distinguerti nel mondo della ristorazione, soprattutto a livello locale.

Tieni presente, però, un aspetto: prima di attuare qualsiasi strategia è fondamentale che tu abbia ben chiaro qual è la tua brand identityovvero i valori che vuoi diffondere, la storia e la filosofia aziendale che vuoi raccontare e il pubblico che vuoi raggiungere. Chiariti questi elementi puoi scegliere le attività da portare avanti per comunicare al meglio il tuo locale.

1. Scegli un’immagine riconoscibile e coordinata

L’impatto visivo è fondamentale tanto nella ristorazione quanto nella comunicazione. Per comunicare al meglio la tua attività ristorativa presta, dunque, particolare attenzione alla componente grafica, ovvero ad elementi come logo, claim, eventuali manifesti e 6×3, card social, ma anche le insegne e l’arredamento del locale. Ricordati che spesso sono proprio questi elementi il primo biglietto da visita agli occhi di un potenziale cliente.

Per rendere più efficace la tua strategia comunicativa è importante creare un’immagine chiara e riconoscibile del tuo locale, adottando ad esempio lo stesso stile grafico su tutti i materiali utilizzati. Il cliente deve identificare un determinato template, font o effetto grafico con il tuo locale. Cerca, dunque, di essere sempre coerente nella tua comunicazione visual  perché anche attraverso di essa può veicolare i tuoi valori e le tue idee di cucina.

2. Crea un profilo Google Business 

Non hai ancora un profilo Google Business? Devi assolutamente rimediare. Sono tantissime le persone che utilizzano Google per cercare un locale che faccia un particolare tipo di cucina o che, semplicemente, si trovi in una determinata città. Con un profilo Google Business dettagliato puoi distinguerti rispetto alla concorrenza.

 

 

 

Il nuovo algoritmo di Google premia quei siti o pagine web che offrono all’utente un beneficial purpose, ovvero un reale contributo positivo, rispondendo per davvero al suo intento di ricerca. Tramite un profilo Google Business puoi fornire al potenziale cliente tante informazioni utili sul locale, come l’indirizzo, l’orario di apertura e le caratteristiche della cucina.

C’è la possibilità, inoltre, di pubblicare foto dei piatti e della location e di ricevere delle recensioni come avviene su TripAdvisor. Un profilo curato e ben recensito può davvero fare la differenza rispetto alla concorrenza e collocarsi ai primi posti nel motore di ricerca anche per keyword dal volume molto ampio, come nel caso presentato sopra (chiave di ricerca “ristoranti sushi Roma“).

3. Crea un sito web ricco di contenuti

Quasi tutti i ristoranti ormai possiedono una pagina Facebook o un account Instagram. In tanti, invece, sottovalutano l’impatto di un sito web. E non ci riferiamo ad un semplice portale con infrastrutture e grafiche degli anni Novanta (ve lo assicuriamo: sono ancora tanti!), ma ad un sito accattivante nel design e soprattutto nei contenuti. Per rafforzare la brand awareness proponiamo sempre ai nostri clienti di creare una sezione blog sul proprio sito e di attuare una strategia di content marketing in grado di attrarre potenziali clienti con contenuti di qualità.

Il blog rappresenta, ad esempio, lo strumento migliore per raccontare la propria filosofia aziendale e come questa viene messa in pratica nella quotidianità. Un sito degno di questo nome deve poi attuare una strategia SEO che gli permetta di essere indicizzato sui motori di ricerca per le sue chiavi di punta. Continuando con l’esempio del ristorante di sushi, un locale di questo tipo può e deve proporre dei contenuti sul tipo di cucina proposta, sulle materie prime, effettuando anche magari degli excursus storici sulle origini di questa tipologia di piatti e in generale sulla cucina giapponese. In questo modo Google ti considererà un punto di riferimento su questo specifico argomento, aumentando il tuo bacino potenziale di clienti.

4. Racconta te e il tuo locale con un video emozionale (e non solo)

Il video rappresenta, a nostro avviso, lo strumento di comunicazione migliore per raccontare un’azienda, soprattutto nel mondo del food. Per un ristorante ci sono diverse opportunità e format da provare: si può scegliere, ad esempio, di effettuare un piccolo reportage dove viene raccontata la storia e il “manifesto culinario” del locale oppure optare per brevi video sulla preparazione dei piatti, servendosi anche della tecnica del timelapse. Non dovranno mancare poi le stories Instagram, dove lo staff potrà pubblicare foto e video dei piatti e mostrare momenti di lavoro quotidiano come la spesa al mercato o la preparazione della sala.

In generale, il video ha il merito di rafforzare il livello di empatia e di fiducia nel rapporto tra azienda e cliente, con quest’ultimo che avrà così la possibilità di conoscere in maniera più approfondita la cucina e il personale del ristorante.

5. Gestione della community online (TripdAdvisor e Facebook)

Tutti i ristoratori avranno ormai compreso quanto sia importante la reputazione online. Nell’era di TripAdvisor una recensione particolarmente negativa può danneggiare in maniera seria la tua attività. Per questo motivo è molto importante gestire in maniera consapevole la tua community, sia su TripAdvisor che su Facebook e, in misura minore, Instagram e Twitter.

Ti consigliamo, dunque, di rispondere sempre alle recensioni, cercando di interagire con gli utenti in maniera sincera e provando a mantenere la calma anche nei casi più complessi (sì, non è facile!). Ovviamente ci sono e ci saranno commenti quasi offensivi per il tuo lavoro: in questi casi ci può adire alle vie legali con buone possibilità di spuntarla. Cerca comunque sempre il dialogo e il confronto, provando a comprendere – quando è possibile – le motivazioni di una recensione negativa e invitando il cliente a tornare nel tuo locale per rimediare ad un eventuale inconveniente o disservizio.

 

 

Giuseppe Critelli
Giuseppe Critelli